“UNO SCOMODO, INOPPORTUNO, INVADENTE COMPAGNO
DI VIAGGIO/Mrs. J. PARKINSON. AUGURI PAOLO!!”

2017 – 2020

“UNO SCOMODO, INOPPORTUNO, INVADENTE COMPAGNO DI VIAGGIO/ Mrs. J. PARKINSON. AUGURI PAOLO!!” racconta la storia di una scalata, di un percorso, di un movimento incoordinato tra muscoli volontari e discinesie. È la storia di Paolo, padre dell’autrice, colpito a soli 48 anni da una malattia neurodegenerativa, il Parkinson. La malattia non gli permetterà più di fotografare, di scalare, di raggiungere le sue montagne. Egli sostituirà questa attività redigendo diari e tabelle su cui annoterà ogni sintomo, ogni tremore, ogni cambiamento. È la storia di un uomo che cammina e scruta, analizza e verifica, cade e si rialza, ma le sue gambe non lo portano più dove vorrebbe andare.

L’autrice Francesca Di Sopra restituisce con questo libro gli ultimi 29 anni trascorsi al fianco del padre.

Il libro, a leporello, si può sfogliare da ambo i lati: da un lato le fotografie di montagna di Paolo, dall’altro il suo elettroencefalogramma che contiene vari inserti, tra cui un fascicolo rilegato manualmente da un filo rosso. Tale inserto si compone di tabelle che Paolo redigeva analizzando le differenti manifestazioni del disturbo. L’autrice ha voluto alternare queste tabelle alle foto dei fiori che egli stesso ha scattato nelle sue camminate in montagna. La cucitura artigianale suggerisce che la vita attiva del protagonista, la scalata in montagna, si interseca all’altra scalata quella determinata dalla patologia. Il libro contiene anche alcuni testi tratti dai diari di Paolo dove descrive il momento in cui scopre di essere affetto dalla malattia, un brano tratto dalla corrispondenza con la fondazione impegnata nella ricerca sul Parkinson e uno scritto della figlia risalente alle scuole elementari.

Il libro è composto da diverse carte che emulano i materiali originali. L’alta grammatura della carta utilizzata per la struttura del libro permette al leporello di stare in piedi e diventare un oggetto espositivo. La copertina riproduce, mantenendo lo stesso materiale tattile, la facciata di uno dei quaderni in cui Paolo raccoglieva la sua storia clinica e in cui egli stesso aveva ironicamente appostato il titolo.

Libro composto da una copertina cartonata, un depliant a 10 ante, 6 foto interne, un libretto a 12 pagine più copertina, una busta con rispettiva etichetta ed un foglio A4 interno.

• Copertina formato chiuso cm.15×23,5, sviluppo formato aperto cm.35×27,5, stampata in digitale a quattro colori solo sul fronte su adesiva uso mano, abbinata a cartone da 1mm di spessore ed internamente abbinata ad un’altro foglio di Freelife Vellum White da 120 grammi (sempre stampata in digitale a quattro colori).
• 6 foto interne formato finito cm.12,5×18,5, stampate in digitale a quattro colori su carta GardaPat Klassica da 90 grammi;
• 1 foglio formato cm.9×6,7, stampato in digitale a quattro colori su uso mano da 80 grammi.
• Libretto formato chiuso cm.13×18, formato aperto cm.26×18, composto da 8 pagine interne su Fedrigoni Freelife Vellum Ivory da 120 grammi.
• Busta On formato cm.12×18 stampata a quattro colori in digitale solo sul fronte.
• Etichetta formato finito cm.8,5×3,5, stampata ad un solo colore nero solo sul fronte su adesiva uso mano.
• Foglio A4, formato cm.21,x29,7 stampato ad un solo colore nero in bianca e volta su carta uso mano da 80 grammi.
• Pieghevole a dieci ante (leporello): formato chiuso cm.14,6×23, sviluppo formato aperto cm.146×23, stampato in digitale a quattro colori (banner in due pezzi abbinati), su carta Fedrigoni Freelife Vellum Ivory da 215 grammi, incollato cordonato e piegato a fisarmonica.

Menzione speciale ex equo Premio Marco Bastianelli 2021 come libro d’artista autoprodotto nell’anno 2020 con la seguente motivazione: Il libro testimonia come il lavoro con le immagini del passato, gli archivi privati, le foto trovate, non smetta di costituire, per gli artisti e i fotografi contemporanei, un ambito di ricerca fecondo. In uno scenario della comunicazione contrassegnato dalla simultaneità tra ciò che si vive, si vede e si pubblica, non è certo un caso se la sperimentazione editoriale e le emozioni dell’oggetto-libro, passino spesso proprio da qui: dalla rilettura e dalla riscrittura di un repertorio visivo altrui e fuori dal tempo.

Progetto: Francesca Di Sopra

Direzione artistica: Giulia Iacolutti

Impaginazione grafica: Valentina Iaccarino

Fotografie: Paolo Di Sopra

Testi: Paolo Di Sopra, Francesca Di Sopra

Traduzioni: Giada Da Ros, Christopher Hart

Stampato in Italia nel Marzo 2020 da: Grafiche Filacorda, Udine (Italia)