SEGNI E VISIONI

2014 – 2016

Revine Lago – Lago – (TV) 2016

La serie di immagini proviene da un lavoro durato quasi tre anni e strutturato come un sentimento “atmosferico” fatto di colori, silenzi, temperature, dialetti, usanze. Una realtà che costituita da tutti questi elementi messi assieme determina l’identità del territorio e dei suoi abitanti.

E’ un lavoro nato da un’interrogazione intima e visiva percependo le reciproche influenze che intercorrono tra i comportamenti umani e l’ambiente circostante.

Quello che emerge è una visione, una realtà filtrata, un altrove, nel difficile tentativo di cercare un punto di equilibrio tra la mia interiorità e ciò che sta all’esterno.

In questo la poesia stringe la mano alla fotografia, il cui strumento “puntando” verso il visibile fa emergere l’”invisibile”.
Il progetto è stato portato a compimento anche grazie alle letture delle poesie del poeta Luciano Cecchinel, Premio Viareggio per la poesia 2020.

La sua poesia “No i se mesteghèa, nò, i to senc” racchiude il senso di Segni e Visioni.

Poesia Cecchinel Luciano